IL PROGETTO

Non li ferma nessuno. Il progetto AMA-Bilmente vedrà degli sportivi con un arto artificiale salire lungo il percorso della Monte Rosa SkyMarathon®, la gara più alta d’Europa, fino alla Capanna Margherita a 4.554m sul Monte Rosa.

L’iniziativa è nata sotto la guida di Moreno Pesce, 46enne, appassionato di montagna, amputato in seguito ad un incidente motociclistico. È ideatore del progetto e fondatore del Team3Gambe con la collaborazione degli organizzatori della gara e un gruppo di guide alpine.

Il progetto prevede la partecipazione di sportivi amputati, ognuno affiancato da una guida e da un compagno di cordata. Non è il tempo che conta, ma il risultato del gruppo. Ognuno col suo tempo, più o meno veloce, dà valore al viaggio comune e al legame che si crea.

Le guide si sono messe a disposizione per aiutarli ad approfondire le conoscenze per aiutare altri disabili in futuro. Dal punto di vista della sicurezza, infatti, è necessario avere sia supporto psicologico sia tecnico, in caso di rotture meccaniche della protesi.

IL PATROCINIO PARALIMPICO

Il progetto AMA-Bilmente ha ricevuto il patrocinio dal Comitato Paralimpico del CONI.

Il patrocinio è la forma con cui il Comitato Paralimpico sostiene le iniziative meritevoli di apprezzamento per i temi trattati e i soggetti a cui si rivolge.

In questo caso è stato riconosciuto il valore di avvicinamento allo skyrunning per tutti gli atleti disabili.

PERCORSO

AMA-Bilmente si svolgerà in contemporanea con la Monte Rosa SkyMarathon e si articolerà sullo stesso percorso dei normodotati. Il sabato i partecipanti saliranno alla Capanna Gnifetti, da dove partiranno alla volta della vetta del Monte Rosa il 19 giugno, giorno della gara.

Il percorso verso la Capanna Margherita. ©Jacopo Bernard

ATLETI

Pesce dichiara: “Il progetto AMA-Bilmente nasce con lo scopo di trasmettere un messaggio sociale sia alle persone diversamente abili che alle persone normodotate: la disabilità aumenta con il pregiudizio. L’invalidità non è solo un concetto fisico, ma un’ideologia ben radicata nel pensiero comune che vede il disabile come una persona emarginata e dalle poche possibilità fisiche. Lo scopo del gruppo è di abbattere la montagna psicologica della disabilità affrontando le montagne vere, comunicandolo con messaggi chiari.

Il progetto prende vita sulla scia del Team3Gambe, gruppo di tre ragazzi amputati nato per partecipare ad una gara di Vertical dove il requisito principale era essere una squadra da tre. Moreno Pesce, Heros Marai e Giuliano Mancini diedero vita alla squadra e all’idea di rendere la montagna accessibile alle persone disabili. Il team ha visto sempre più persone identificarsi con esso e ha permesso di mettere gli occhi su obiettivi ancora più ambiziosi.

IL TEAM

A prendere parte al progetto 2021 saranno:

Gruppo transtibiali:
• Francis Desandrè + TBD – Guida > Abele Blanc
• Lino Cianciotto + Luigia Marini – Guida > Leandro Giannangeli
• Massimo Coda + Massimo Vialardi – Guida > Luca Montanari
• Salvatore Cutaia + TBD – Guida > TBD

Gruppo transfemorali:
• Gianluigi Rosa + TBD – Guida > Simone Elmi
• Loris Miloni + Paola Frigiolini – Guida > Paolo della Valentina
• Moreno Pesce + TBD – Guida > Lio De Nas

Gli atleti dell’edizione 2019. ©Jacopo Bernard

PROGRAMMA

Venerdì 18 giugno
Ore 9.30: Ritrovo ad Alagna ore 09:30 c/o parcheggio impianti di risalita verso Pianalunga.
Logistica/pernotto a Capanna Gnifetti.

Sabato 19 giugno
Ore 02.00: Partenza e salita Capanna Margherita.
Discesa e chiusura in serata o al massimo la domenica in caso di problemi/mal tempo.