Skyrunning

La creazione di questa disciplina sportiva è frutto dell’idea dell’alpinista italiano Marino Giacometti, che, con un gruppo di pionieri stabilì record e inventò gare sul Monte Bianco, sul Monte Rosa e nelle Alpi nei primi anni Novanta. Nel 1993, con il supporto e la sponsorizzazione della multinazionale Fila, lo skyrunning si è esteso alle più alte montagne del mondo, con un circuito di gare mozzafiato dall’Himalaya alle Montagne Rocciose, dal Kenya ai vulcani messicani.

Dal mare al cielo, lo skyrunning è la massima espressione dell’outdoor nelle più belle montagne del globo…e popola l’immaginario di migliaia di partecipanti e fan. È uno sport nato nella natura, dove la logica era quella di raggiungere la vetta più alta nel minor tempo possibile da un paese. Oggi rappresenta il vertice della corsa outdoor che ha nell’alta quota e nella tecnicità le sue carte migliori e raccoglie più di 50.000 partecipanti provenienti da 65 Paesi.

La International Skyrunning Federation, presieduta da Giacometti, governa questo sport che lo definisce come “corsa in montagna sopra i 2.000m di quota, con parti di arrampicata che non superano il II° grado e la pendenza è più del 30%” o, più poeticamente, con la tagline “Less cloud. More Sky”.